E...già, cosa è successo?

Chi è il più grande rocker in Italia? Tutti diranno: Vasco!!

Ma oggi possiamo ancora dire così? Cosa è successo e cosa è cambiato?

Sorgono spontanei dei paragoni musicali tra il passato e il presente. Facciamo un passo indietro e ascoltiamo un disco come “C'è chi dice no” del 1987 e paragoniamolo a cose più redenti, come “Il mondo che vorrei”...le differenze sono abissali. Qualcuno potrà usare la solita frase: “E..ma erano altri tempi...”, be, io credo che la musica non ha un tempo, è vero che necessità una modernizzazione di adeguamento, ma oggi purtroppo in Vasco sento poco rock!

Di recente è uscito il suo nuovo brano di lancio dal titolo “E..già”, sicuramente un brano ironico dal testo particolare, ma troppo easy e troppo stile “inno da nazionale”. Capisco che il ritornello debba rimanere impresso nella mente delle persone che ascoltano, ma si corre il rischio di far diventare il brano il solito “usa e getta”, cioè che dura qualche ascolto e poi lo metti da parte!

Di certo Vasco non ha mai fatto musica complicata, ma in passato si prestava maggior attenzione alla canzone, vestendola con un sound rock e potente e anche il brano più lento come i vari: Una canzone per te, Canzone ecc..., assumevano una rilevanza compositiva e di arrangiamento non indifferente e che sono rimaste (non a caso) nel tempo. A mio avviso l'apice è stato raggiunto nel disco “Gli spari sopra” dove già a partire dal primo brano “Lo Show” si capisce che grande album andremo ad ascoltare. Da qui sono nati e rimasti dei "must", quasi sempre eseguiti nei live di Vasco come: Delusa, Gli spari sopra, Stupendo.  Dopo questo disco, ho avvertito una sorta di calo...non credo dovuta alla mancanza di ispirazione, ma forse più a causa di logiche particolari e “psicologiche” legate al mercato. 

Oggi, sicuramente vediamo una grande produzione, basti pensare ai concerti che sono imponenti e frequentatissimi...e credo che Vasco, in Italia, sia l'unico che riesce a riempire stadi, addirittura per più date di seguito..e solo questo basta ad incoronarlo come il più grande artista e comunicatore italiano di tutti i tempi. Ma da fan, credo sia anche doveroso porsi alcune domande e chiedersi se si è veramente soddisfatti della produzione odierna. Il nuovo disco si chiamerà “Vivere o Niente”, un titolo sicuramente intrigante e sono curioso di ascoltarlo per intero sperando di ritrovare quelle cose perdute nel passato-recente! 
S.B.