sabato 16 aprile 2011

L’11 maggio 2011 un terromoto sconvolgerà Roma


Nel web si torna a parlare dell’11 maggio 2011 e del terremoto che sconvolgerà Roma; questa previsione viene ritrovata tra i manoscritti di Raffaele Bendandi astronomo e sismologo italiano nato nel 1893 e morto nel 1979. La notizia è non attendibile dicono i giornali e la televisione, quindi non se ne dovrebbe parlare più. Ma oggi, la data fatidica si avicina; l'11 maggio 2011 è alle porte, il web impazzisce e la profezia ritorna.

Paola Lagorio è presidente dell’Associazione “La Bendandiana” che custodisce tutti i manoscritti di Bendandi. Alcuni dei documenti con le sue previsioni per il 2011 erano stati prima gettati nel fuoco e poi salvati. In quelle carte sono contenuti numeri e considerazioni che improvvisamente nel 2009 fanno gridare alla catastrofe. Avverrà a maggio del 2011, a Roma, un terremoto devastante. 

Persino Voyager se ne occupa sul finire del 2009 e Paola Lagorio viene intervistata in trasmissione sdrammatizzando: "Nei documenti relativi al 2011 non si trova nessun riferimento a luoghi o date precise, come quelle riportate su Internet. Le notizie su un presunto terremoto previsto per l’11 maggio 2011 a Roma sono destituite di ogni fondamento… e poi Bendandi non poteva fare previsioni a così lungo termine…”. Bene, tutti si tranquillizzano e non se ne parla più. 

Fino ad oggi, fino a qualche giorno fa. Basta farsi un giro sul web per capire che qualcosa non va. Sta ritornando il panico nei romani; la notizia torna, si diffonde e accade anche di più: qualcuno sta già pensando di trascorrere la notte in macchina in quei giorni. Nelle vie del centro di Ciampino vengono affissi alcuni volantini, a firma della Protezione Civile, che sostengono di prevedere un apocalittico terremoto per il giorno 11 maggio 2011: "Si invita la cittadinanza a dormire due giorni prima e due, tre giorni dopo la data prevista all’esterno delle proprie abitazioni"La Protezione Civile di Ciampino però disconosce la segnalazione.

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