Cresce l'attesa per il nuovo album di Vasco Rossi in uscita il 29 marzo; lui stesso aveva spiegato pochi giorni fa sulla sua pagina di Facebook due sue nuove canzoni che saranno contenute nel nuovo disco: "Il manifesto fu-turista della nuova umanità" e "L'aquilone". La prima song tratta in maniera ironica la condizione dell'uomo nel 21esimo secolo, che secondo Vesco deve contare soprattutto su se stesso e non sull'aiuto di potenze superiori. La seconda invece parla delle illusioni che aiutano a vivere e a lasciarsi andare guardando oltre; Vasco aveva trattato questa tema anche in altri album precedenti. "Vivere o niente" , così è il titolo del nuovo album, si compone di 12 brani inediti e Vasco tornerà a suonare negli Stadi d'Italia.
L'immagine di copertina dell'album lo ritrae al volante di un’automobile, voltato all’indietro con sguardo un pò preoccupato, e poi intento a dar fuoco alla vettura: spiega Vasco a tal proposito in una conferenza stampa: “L’artista è sempre in fuga, dai posti di blocco del conservatorismo, dall’omologazione, dai poteri che lo vogliono fare star zitto". "Io sono in macchina, in fuga da questo nemico che mi sta inseguendo", poi mi fermo e brucio le tracce, per non farmi scoprire in questa fuga verso la clandestinità, una situazione in cui l’artista deve vivere, se vuole essere libero. L’artista racconta la realtà senza strumentalizzarla, ma non è lui a determinarla. Naturalmente, volevo far notare che nelle foto sono in camicia e cravatta solo perché ero vestito così la sera prima”.
Vasco Rossi ieri 24 marzo ha presentato il suo nuovo album ai giornalisti e ha spiegato la sua visione della vita, parlando di numerose cose: del suo ateismo, del suo rapporto con le donne e di un certo pessimismo che accompagna questa sua ultima fase creativa. Del resto la canzone che apre l'album è intitolata proprio Vivere non è facile. E credo che in tanti si rivedranno in questo titolo visto le condizioni della vita di oggi e le problematiche non certo indifferenti.
Per ora non ci resta che attendere la reazione del pubblico all'ascolto dell'album; alcuni fans sfegatati scrivono constantemente sulla rete esprimendo tanta voglia di non rimanere delusi...ce la farà Vasco? Aspetteremo questo album con ansia e poi via al tour: si partirà dall'Heineken Jammin Festival per proseguire con una settimana di concerti a Milano e poi nel resto d'Italia.
L'immagine di copertina dell'album lo ritrae al volante di un’automobile, voltato all’indietro con sguardo un pò preoccupato, e poi intento a dar fuoco alla vettura: spiega Vasco a tal proposito in una conferenza stampa: “L’artista è sempre in fuga, dai posti di blocco del conservatorismo, dall’omologazione, dai poteri che lo vogliono fare star zitto". "Io sono in macchina, in fuga da questo nemico che mi sta inseguendo", poi mi fermo e brucio le tracce, per non farmi scoprire in questa fuga verso la clandestinità, una situazione in cui l’artista deve vivere, se vuole essere libero. L’artista racconta la realtà senza strumentalizzarla, ma non è lui a determinarla. Naturalmente, volevo far notare che nelle foto sono in camicia e cravatta solo perché ero vestito così la sera prima”.
Vasco Rossi ieri 24 marzo ha presentato il suo nuovo album ai giornalisti e ha spiegato la sua visione della vita, parlando di numerose cose: del suo ateismo, del suo rapporto con le donne e di un certo pessimismo che accompagna questa sua ultima fase creativa. Del resto la canzone che apre l'album è intitolata proprio Vivere non è facile. E credo che in tanti si rivedranno in questo titolo visto le condizioni della vita di oggi e le problematiche non certo indifferenti.
Per ora non ci resta che attendere la reazione del pubblico all'ascolto dell'album; alcuni fans sfegatati scrivono constantemente sulla rete esprimendo tanta voglia di non rimanere delusi...ce la farà Vasco? Aspetteremo questo album con ansia e poi via al tour: si partirà dall'Heineken Jammin Festival per proseguire con una settimana di concerti a Milano e poi nel resto d'Italia.
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