lunedì 28 marzo 2011

Irlanda: terra di favole e di folletti


L'Irlanda ogni anno è meta fissa di chi è innamorato di questa terra magica e dei suoi paesaggi surreali. Questa è l'Irlanda: una terra di favole, di racconti, di leggende e di novelle che incantano grandi e piccoli, di tradizioni e credenze tuttora misteriose affidate, nel corso del tempo, alla memoria, alla tradizione orale di generazioni e generazioni di cantastorie. Questo è un lato affascinante dell'Irlanda che ci fa capire le abitudini semplici di chi vive in quella terra. 

Numerose ed avvincenti le leggende legate alla tradizione celtica: famiglie di fate, folletti, elfi che popolano i boschi irlandesi. Fra tanti, si distingue il solitario Leprechaun, anch’esso di tradizione celtica. Vestito di verde dalla testa ai piedi, è un calzolaio che fa scarpe per altri folletti. Ma il compito più importante per i Leprechaun, almeno così si racconta, è fare la guardia ad una mitica pentola d’oro. Nessuno sa dove sia ma, leggenda vuole, basta seguire l’arcobalento  per individuare il suo nascondiglio. 

Alcune regioni dell'Irlanda sono delle vere e proprie curiosità naturali, non solo per gli esperti di botanica, ma anche per tutti coloro che amano la natura. Il Burren è sicuramente uno dei riferimenti più significativi della natura irlandese. Si tratta di un piccolo massiccio montagnoso nella Contea di Clare, ricco di corsi d'acqua sotterranei, che hanno formato nel corso del tempo numerose grotte. Qui si trovano ancora oggi specie di piante artico-alpine, residui dell'era glaciale. 

L'Irlanda è dotata di 68 riserve naturali che comprendono boschi e foreste, oasi ornitologiche, litorali e torbiere. E sono proprio questi ultimi paradisi naturali a fare dell'Irlanda un Paese del tutto speciale. A nord di Dublino nella Boyne Valley vengono conservati ben 5.000 anni di storia presso le tombe megalitiche di Newgrange, da vedere anche la Slane Hill. A Dublino ci sono delle tradizioni che nonostante l'industrializzazione gli irlandesi portano avanti: la cultura dei pub e della loro musica a Temple bar è unica! Da visitare assolutamente una chicca, la fabbrica della famosa birra irlandese, la  Guinness, dove vi aspetta un escursus storico non poco indifferente, per non parlare della struttura. 

A sud della capitale con un itinerario di una giornata si può raggiungere la James Joyce Tower e percorrere le vallate boscose fino ai giardini ornamentali di Powerscourt House, visitando infine il sito storico di Glendalough e le bellezze artistiche di Russborough House.  Da Donegal a Sligo c'è solo un'ora d'auto, dopo la visita di Donegal (città fondata dai vichinghi), si prosegue per Lough Eske e Creevykeel Court Cairn, si può fare un giro in barca fino all'isola di Innishmurray. Quindi si raggiunge Lissadell House e Drumcliffe, famosa per la sua croce celtica. Potendosi soffermare un giorno in più, meritano senz'altro una gita il Parkes Castle, le sculture fantastiche di Hazelwood e le tombe megalitiche di Carrowmore. L' estrema zona ad ovest del Paese riserva una delle più incantevoli città dell'Irlanda, Westport. Dirigendosi verso nord lungo la costa della baia di Clew, si arriva fino al Croagh Patrick, la montagna sacra del Paese. 

Verso ovest invece si possono ammirare i fiori selvaggi e l'ambiente tropicale della Achill Island. Partendo da Galway si entra nella regione di Connemara, con l'omonimo Parco Nazionale e i numerosi villaggi di pescatori. Sempre da Galway si raggiungono gli altipiani di Burren, regione con ben 400 forti di notevole importanza storica, si possono visitare il Burren Display Centre, la Kilfenora Cathedral con le croci monolitiche, le scogliere di Moher e l'Ennis Abbey, fino a Limerick. A sud di Limerick, Adare è uno dei più bei villaggi irlandesi, quindi Matrix Castle e Castleisland con le grotte di Crag Cave

Un itinerario tra i più spettacolari dell'Irlanda è sicuramente la strada che porta da Tralee alla penisola di Dingle, con panorami mozzafiato, 2.000 siti di importanza storica e il passo Connor. Il sud-ovest da Killarney a Bantry, offre l'opportunità di vedere i magnifici giardini lacustri di Ilnacullin, le indimenticabili vedute della penisola di Sheep's Head lungo il Goat Path's Trail, Skibbereen e Baltimore e la Timoleague Abbey. Un giorno nella Contea di Cork, consente di fermarsi a Kinsale, città rinomata dai buongustai, e al giardino botanico di Fota. 

Nelle regioni a sud-est del Paese da Cork a Waterford si percorre un itinerario che va dalla campagna al mare, attraverso Mallow, i boschi e le vallate della Blackwater Valley, i giardini di Anne's Grove, la tomba megalitica di Labbacallee, Glanworth, Fermoy e Lismore con il castello, Youghal, Dungarvan e Waterford. Da Waterford si raggiunge il complesso religioso della Rock of Cashel e la città medievale di Kilkenny. Partendo sempre da Waterford si segue la strada costiera fino alla Hook Head, quindi si raggiungono le rovine della Tintern Abbey e Kilmore Quay, l'Irish National Heritage Park e Ferrycarrig, quindi si raggiunge Wexford.

Ci sarebbe tanto da dire su questi posti meravigliosi, meglio prendere un bel biglietto (magari solo andata) per Dublino e vedere coi propri occhi la bellezza semplice di questa terra che rimane nel cuore di chi la visita.

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