Allerta in Sicilia: chiude al traffico aereo civile l’aeroporto di Trapani Birgi. Si è stata optato per questa scelta necessaria per consentire la massima operabilità ai mezzi militari che saranno impegnati nei raid in Libia.
La Sicilia si trova in prima linea: le basi dell’isola coinvolte sono quelle di Sigonella, Pantelleria e Trapani. Proprio a trapani la notte non è passata molto tranquilla dato che l’attenzione è rimasta sempre alta.
Il colonnello Mauro Gabetta (comandante del 37/o Stormo dell'Aeronautica Militare di stanza proprio allo scalo di Trapani) con parole fredde dice: “Gli equipaggi sono pronti a decollare verso la Libia qualora fosse necessario, siamo addestrati a intervenire in qualunque momento, ma naturalmente dopo gli ultimi avvenimenti dobbiamo essere subito in grado di garantire la sicurezza”.
Sempre a Trapani sono atterrati quattro aerei Eurofighter provenienti da Grosseto e che si aggiungono a quelli arrivati da Piacenza e Brescia, specializzati nella distruzione delle difese missilistiche e radar.
La grande preoccupazione sale l’allerta intorno agli obiettivi sensibili dell’isola: porti, caserme e consolati. A Pantelleria le tre classi della scuola elementare ospitate nella zona dell’aeroporto saranno trasferite nei locali delle medie lontano dall’aeroporto.
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